I lavori delle 3 linee tranviarie sono ormai ripresi a pieno ritmo da alcune settimane in alcune zone della città, coi cantieri che interessano le aree di corso dei Mille, via L.Da Vinci, Piazza Einstein, Bongo Nuovo e Cep. Disagi, alcune volte inevitabili sul traffico veicolare, ma coi benefici che nell’immediato futuro trarremo.
Lo scorso mese, a margine dello stop lavori che si era verificato in attesa dello sblocco del finanziamento, avevamo criticato alcuni articoli di quotidiani ricchi di notevoli inesattezze e falsità (binari mancanti) quasi a voler fare terrorismo mediatico o cercare chissà quale visibilità. Sappiamo poi com’è finita la vicenda…
Oggi il tutto si ripete, ma questa volta a far da protagonista (purtroppo) è la politica locale. Riportiamo integralmente un articolo di Blog Sicilia circa la protesta condotta dal consigliere della V circoscrizione M.Li Muli.
Tram: cittadini murati in casa
Monta la protesta contro i lavoriTRASPORTI & VIABILITÀ 19 luglio 2013di Redazione“I cittadini di via Modica a Borgo Nuovo a Palermo non posso più uscire di casa”. La denuncia arriva dal consigliere democratico della V circoscrizione Maurizio Li Muli.
“Come volevasi dimostrare, l’Azienda SIS – afferma il consigliere – non aveva le caratteristiche per effettuare opere di tale portata, lo si è visto fin da quando è partita la progettazione del tram, praticamente in gran segreto; lo si è visto nella gestione dei cantieri e del personale; lo sì è visto nella mancata volontà al confronto, anche con le istituzioni locali; lo si vede oggi per l’atteggiamento al limite dell’insolenza nei confronti dei cittadini che sono da oggi murati in casa”.
“Insieme ai decine di cittadini di Via Modica a Borgo Nuovo – prosegue – abbiamo ancora una volta constatato la follia di un progetto che chiude decine di palazzine ed i suoi abitanti dentro casa; infatti il tram con le ringhiere di protezione passeranno a distanza di circa 60 cm dagli ingressi delle abitazioni. Solo un progetto di un folle poteva prevedere tale scelta che è contraria a tutti i principi di sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche”.
“Siamo di fronte ad un atto assurdo di cui qualcuno dovrà rispondere; se dei soccorritori dovessero andare in uno di questi appartamenti sarebbero obbligati a lasciare il mezzo di soccorso a circa 500 mt e percorrere uno stretto marciapiede di circa 60 cm e non oso pensare a cosa potrebbe succedere – continua Li Muli – con l’ammalato sulla barella, ma la situazione è drammatica anche per un eventuale intervento di Vigili del Fuoco o per una evacuazione veloce delle palazzine, i residenti dovrebbero scavalcare le transenne oppure occupare tutte quante un risicato marciapiede tentando la fuga più avanti. Avevamo chiesto fin dallo scorso anno un Tavolo tecnico alla SIS proprio per scongiurare situazioni di questo tipo che già si palesavano, ma l’Azienda non ha voluto confrontarsi né mostrare i progetti, adesso capiamo i motivi”.
“Oggi – conclude Li Muli – chiediamo all’assessore Giuffrè ed al sindaco Orlando di convocare al più presto un tavolo con la Circoscrizione, la SIS e l’Amat aperto ai cittadini della zona per scongiurare tali pericoli, in caso contrario sosterremo le iniziative di quest’ultimi anche con eventuali denunce alla Procura della Repubblica per il possibile rischio in caso di eventi sismici, incendio o similari e per aver procurato una grave limitazione ai cittadini costruendo nuove barriere architettoniche”.
Anche qui, il titolo sembra essere il preludio alle svariate inesattezze contenute nelle dichiarazioni. Ma ovviamente, come in passato, bisogna attirare attenzione, fare “scrusciu” come si dice dalle nostre parti. Qui invece perfettamente in linea coi contenuti che adesso andremo ad analizzare.
Anzitutto l’opera è frutto di una progettazione condivisa, fatta di tavoli tecnici con Comune, Provincia, Regione, Circoscrizioni interessate, Conferenze di Servizi, seppur coi tempi che la burocrazia italiana impone. Tutto documentato con atti pubblici.
Si dimentica inoltre che la Sis è l’unica ditta che a Palermo, negli ultimi 40 anni, sta conducendo lavori di infrastrutture di notevole portata, nonostante le difficoltà economiche e il rischio licenziamento che incombe sugli operai. Una nota di rispetto va portata verso questi ultimi ma anche verso l’operaio che ci ha rimesso le penne in un incidente nel cantiere di via L. Da Vinci.
Si parla di mancanza di confronto e di svariate richieste, ma stupisce come mai un consigliere di quartiere si rivolge (se mai l’abbia fatto) alla Sis piuttosto che all’Amat in quanto stazione appaltante. Le procedure di accesso agli atti parlano da sole e specialmente un consigliere dovrebbe conoscere tali procedure.
Ringhiere a 60cm dalle abitazioni? Falso in quanto si tratta di area di cantiere dove delle precise norme regolamentano i lavori ma soprattutto la messa in sicurezza. Ad ogni modo si trovano a 1,50m mentre ad una maggiore distanza troveranno posto le ringhiere sopra il cordolo tranviario.
Si polemizza sulle ringhiere che scorreranno lungo la futura corsia tranviaria come se fossero esclusiva di Palermo o di questo progetto. E allora eccovi alcune immagini delle linee tranviarie di Roma, Torino e quella di recente realizzazione a Firenze:
Lavori tram a Firenze
Roma
Torino
Ma evidentemente ci si dimentica anche il contesto urbano e sociale in cui viviamo a Palermo e che probabilmente senza le ringhiere, la sede tranviaria si sarebbe trasformata in campo di calcetto per panormosauri. Vengono invase le corsie preferenziali non protette (corso Tukory, viale Strasburgo, viale Michelangelo), figuriamoci queste…
Il consigliere sembra comunque ostentare un certo pregiudizio sul tram in zona, addirittura stravolgendo quanto riportato in un articolo di Mobilita Palermo dove si parlava di fermate ogni 350/400 m….ma stranamente su facebook, diventano per lui 400/500
Alla luce di questi evidenti “scempi della comunicazione”, invitiamo la cittadinanza a diffidare da questo genere di politica. Alimentare disinformazione del genere, qui a Palermo, ha fortissime ricadute nel sociale e nell’opinione pubblica, che non aspetta altro che lamentarsi e puntare il dito su cose che disconoscono.
Infine invitiamo gli utenti a diffidare da questo tipo di informazioni, assolutamente non verificata.
Il Sig.Li Muli però non si lamenta delle panchine in marmo e dei cestini dei rifiuti andati completamente distrutti in piazza san paolo e via tindari, o delle sterpaglie presenti in tutto il quartiere. Evidentemente fa comodo fare la voce grossa per il tram, questa è la conferma che certi quartieri non meritano di essere riqualificati ma andrebbero lasciati morire nel loro degrado.
il consigliere dovrebbe chiedere invece di togliere il mercatorionale dalla zona del cantiere e chiedere un locale al chiuso dove fare il mercato rionale come in tutte le città d’europa
Peppe71 ha assolutamente ragione, certa gente ama rotolarsi nel proprio fango, quasiasi sforzo è inutile. Evidentemente non trovano nessun beneficio nel fatto di avere un domani un collegamento diretto, efficiente e regolare con il centro cittadino.
Inoltre è evidente che per questo esimio signore, il fatto di dover attraversare in dei punti obbligati, ergo strisce pedonali è assolutamente cosa da altro pianeta. Da quello che dice praticamente è giusto che ognuno attraversi a cavolo dove e come gli pare. Le ringhiere sono solo un pretesto bello e buono per fare polemica e continuare con le nostre malsane abitudini.
Chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, e come al solito a condire il tutto, i politici di turno che per accaparrare voti, farebbero qualsiasi cosa…..
Tutti quei murati vivi, che blateravano di non poter buttare la spazzatura sotto casa ma di dover fare dieci metri, perchè non si lamentano per le cose che in quella circoscrizione non vanno?
Qui bastano quattro gatti per invocare subito il tavolo tecnico e modifiche di progetti, perchè a loro da fastidio…. ma finiamola siamo proprio al ridicolo…
Maurizio Li Muli offre l’ennesimo caso di polemica sterile. Palermo non ha bisogno di rumorose ed inutili chiacchiere. Bravi voi di Mobilita Palermo che contribuite invece a far chiarezza.
Venite voi in via Modica e diteci come fare ad uscire da casa buffoni. Quanto via paga l’azienda del tram per difernderla cosi contro i cittadini di Palermo
@avernroe E a te quanto pagano per tacere davanti al degrado e all’abbandono di Borgo Nuovo? Non mi sembra che per i problemi veri che ci sono nel quartiere qualcuno protesti così ferocemente. Certo posso capire che un cantiere di fronte casa non faccia piacere a nessuno, ma prima di gridare allo scandalo aspettare magari il termine dei lavori per rendersi conto che sarà una cosa vivibile. Come il post pubblicato dal sig.Li Muli che grida allo scandalo di fare 1,5 km per chi abita all’incrocio uditore per andare a prendere il pane, quando invece proprio in quell’incrocio è prevista la fermata tram con tanto di passaggio pedonale controllato da semaforo a chiamata quindi in totale sicurezza.
Sono passato la settimana scorsa per caso e sono rimasto imbottigliato 30 minuti in 50 mt di strada a causa di una delle due barriere laterali che restringevano la carreggiata:
A sx il cantire del tram
A dx auto e moto in doppia e tripla fila.
Cavolo di cantiere, ma come gli è venuto in mente di farlo qui? In fase di progettazione non hanno visto il panificio? Ha ragione Li Muli.. incompetenti SIS!!
Tra laltro ero anche rallentato dalle auto davanti a me che cercavano di posteggiarsi sopra a quelle già acrobaticamente piazzate.
se il vs fosse un sito rispettoso e rispettabile dovrebbe, prima di scrivere scempiaggini studiare e chiedere un confronto; cosa che invece palesemente non fate. Ma andiamo per ordine: il sottoscritto molto prima dell’inizio dei cantieri ha presentato una interrogazione alla SIS eed all’AMAT chiesto un tavolo tecnico per valutare meglio alcune cose rispetto al progetto. Ma la SIS non ha mai risposto denotando un spregio assoluto nei confronti di una istituzione mentre l’Amat non era in grado di darci maggiori informazioni. Nel caso di via Modica invito lor signori a spiegare agli abitanti e sopratutto alla Croce Rossa o ai Vigli del Fuoco come fare per arrivare nei civici della suddetta via, visto che le transenne sono a ridosso di un marciapiede largo circa 60 cm, così come invito il curatore di questo sito a provare ad uscire con una barella da un cancello e dover fare almeno 300 per raggiungere l’autoambulanza con malato a bordo, cosi come lo invito a spiegare a quei cittadini come attrezzarsi per, nel caso di incendio o terremoto o altro a raggiungere la strada scavalcando le barriere oppure a dover percorrere in una calca quello stretto passaggio fino allo sbocco, e spieghi sempre lei ai cittadini perchè il progetto passa da quella strada e non dalla parallela molto più larga e oppure di fronte ai loro civici, visto che cio era possibile. Spieghi ai suoi lettori che erigere barriere architettoniche è contro la legge e che obbligare per attraversare una strada a fare 1,5 km non è proprio il massimo, anzi ditelo ai vs nonni o genitori anziani oppure a persone disabili, spieghi perchè non è stato possibile evitare, come in tutte le città del mondo, le transenne e perchè si sono costruiti nuovi muri di berlino. Per il resto reputo un comportamento meschino il citare un operaio caduto sul lavoro, ma anche qui ci spieghi Lei che è molto addentro alla SIS, come mai quel giorno mancava il manovratore ed a che punto è l’inchiesta circa le possibili gravi inadempienze sulla sicurezza che hanno provocato la morte di quell’operaio, oppure vogliamo dire che è caduto sul lavoro solo per sua disattenzione? Spieghi ai cittadini, come ha fatto in consiglio di circoscrizione, che a causa della perdita di oltre 1500 stalli per auto come dovranno parcheggiare gli abitanti di via L.do Da Vinci o risponda a loro come mi ha risposto in Aula: che debbano vendersi l’auto. Spieghi alla fine questo astio continuo con chi ha in questi mesi rilevato vizi ancora sanabili di questo faraonico progetto che è partito in sordina e continua nell’indifferenza dei problemi che provocherà alla popolazione, ci spieghi come mai lei debba difendere sempre e cmq la SIS Palermo contro i cittadini che protestano e se c’è qualcosa che dovremmo sapere? Ci dica cosa la porta lei ed i suoi sodali ad offendere continuamente i cittadini palermitani chiamandoli “panormosauri” e per quale motivo a noi sconosciuto lei si erga a modello di innovazione e cittadinanza superiore. Per tutto il resto e le inesattezze che lei cita e gli evidenti errori grossolani nonché le evidenti accuse futili ed immotivate mi riservo di valutare se agire in via legale.
“Nuovi muri di berlino”?! 1,5 km per attraversare?!…Che esagerazioni! Ad ogni modo il consigliere non sa cosa vuol dire fare un’opera pubblica in mezzo alla città. C’è sempre e ci sarà sempre un sacrificio; e visto che dovrebbero partire i lavori, prima o poi, anche per l’anello e per il passante ferroviario nella zona di viale Lazio, le annuncio che io, come d’altronde molti della mia zona, sarò disposto a qualche sacrificio (ce ne saranno abbastanza da fare, anche più che nella sua zona, glielo garantisco!) perchè so cosa vuol dire cantierare un’opera pubblica e so anche cosa vuol dire poi usufruirne. Quindi faccia meno domande visto che LEI dovrebbe essere parte di un sistema che dovrebbe rispondere a queste domande!
Ho fatto una rapida ricerca.
La prima Ordinanza sui lavori di via Modica è la 1470 del 17.9.2010, cioè di quasi tre anni fa.
La SIS ha forse in questi anni spostato i sottoservizi, ma non ha fatto altro.
Posto che il progetto è stato approvato molti anni fa e una volta approvato nessun tavolo, confronto od assemblea servono più a niente, solo eventualmente a fare chiacchiere, promesse o a prendersi in giro, perchè ci si sveglia solo ora ?
Ma ci si rende conto che tra due anni si sale a Borgo Nuovo ed in pochi minuti si arriva alla stazione Notarbartolo, al CEP o in corso Calatafimi?
Perchè non si parla dell’ aumento del valore di tutte le case che sono vicine al tram ?
Sapete cosa vuol dire, ad esempio a Roma, avere un appartamento vicino alla metropolitana ?
Vuol dire fare uso della macchina di un buon 70% in meno !
Faccio appello alla serietà e alla professionalità di MP affinché non dia voce a individui come il consigliere in questione il quale aspira solo ad essere citato a destra e a manca per una questione di visibilità. Quanto ai panormosauri che si sentono agli arresti domiciliari, se ne facciano una ragione, l’interesse della collettività vale SICURAMENTE più del loro.
più tram, meno macchine. gli incoscenti che prenderanno la macchina rimarranno imbottigliati. bisogna scoraggiare i cretini.
le ambulanze potranno correre lungo la corsia del tram, che è asfaltata.
Premesso che concordo in pieno con il sig. Li Muli, non riesco a capire perchè in questo sito si debba sempre giustificare il progetto della SIS, che presenta alcuni errori (vedi centinaia di parcheggi auto vaporizzati e non rimpiazzati), e accusare a spadatratta chiunque tenti di dire la sua opinione qui o su altri siti/blog. Grazie a molti di voi visito sempre meno MP.
@andrewg87, qui non si sta giustificando nulla, ma se leggessi bene l’articolo parla di tutt’altra cosa.
Fino a prova contraria hai potuto commentare senza alcuna censura.
Puntualmente però vieni a parlare qui e nei precedenti post solo dei posti auto mancanti, quando altri utenti (o sodali) ti hanno pure dimostrato che il parcheggio lungo lo spartitraffico centrale di via da vinci era abusivo.
Ti riporto il post:
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2013/02/05/tram-via-l-da-vinci-avanzano-i-lavori/
La realtà è ben altra e tutto il resto si commenta da solo, minacce comprese 😀
imbarazzante ignoranza.
@antony977 di nuovo con questo discorso dei posti abusivi di via da vinci? Ma dove? I cartelli non esistevano quindi non vedo il motivo per il quale non si poteva posteggiare. Ma comunque resta sempre della tua idea non importa. Resta il fatto che ogni giorno posteggio mediamente ad 1 km di distanza dopo un giorno di duro lavoro. Per quanto riguarda l’articolo suddetto mi sembra proprio che l’autore non ha capito che le ringhiere, citate da Li Muli, si trovano effettivamente a 60 cm circa dalle abitazioni e non a 1,5 metri come da progetto. Forse sbaglio?
@andrewg87, nel link che ti ho postato ci sta proprio un commento dove ti fanno notare un cartello col divieto di sosta posizionato lungo lo spartitraffico centrale.
E qui te ne riporto un altro:
https://maps.google.it/maps?q=Via+Leonardo+Da+Vinci,+Palermo&hl=it&ll=38.126995,13.321052&spn=0.009166,0.021136&sll=41.29085,12.71216&sspn=17.91101,43.286133&oq=via+leona&t=h&hnear=Via+Leonardo+Da+Vinci,+Palermo&z=16&layer=c&cbll=38.126992,13.320705&panoid=re-sqytxOP1Nb4FMbnyGAw&cbp=12,227.06,,0,10.65
Può darsi che sono orbo…poi magari diranno che l’ho piazzato io 🙂
Quelle non sono ringhiere ma transenne che delimitano un’area di cantiere (le norme di sicurezza impongono una certa distanza).
Le ringhiere saranno posizionate succesivamente, a 1,50m.
Ma è tutto scritto nell’articolo…
Si parla a vanvera in modo incredibile, forse lor signori credono che i tracciati dei tram in tutto il mondo si facciano con la bacchetta magica?
Tutte le proteste che prevedono come soluzione il non fare l’opera o addirittura farla in un’altra strada (come dire, se non sporchi davanti casa mia puoi fare quello che vuoi) sono da cassare immediatamente e respingere duramente.
Inoltre il parlare nel 2013 di parcheggi farebbe ridere l’abitante di qualsiasi citta’ europea…ma tant’e’…
Chiunque in qualsiasi parte del mondo si lamenterebbe del fatto che il tram non serve tutta la citta’ e si batterebbe con forza affinche’ i soldi delle proprie tasse siano spesi per estenere le linee per coprire la citta’ intera, questo e’ il genere di lavori che si chiederebbe, qui ci si preoccupa dei parcheggi e si chiede di spendere soldi per realizzarli. Follia.
Ad ogni modo, siccome sono abituato a parlare della realta’ vi posso dire quello che sara’: questa protesta finira’ nel dimenticatoio in poco tempo come tutte quelle, ridicole, che sono puntualmente sorte durante i lavori del tram o passante ogni volta che si apriva una nuova area di cantiere. Lasciamo tranquillamente parlare questi signori, che diano fiato alle loro bocche se questo gli fa piacere, se pensano che il loro fiato possa fermare un’opera da centinaia di milioni di euro di interesse fondamentale per la citta’ intera. Non hanno capito che per opere del genere, se serve, ti espropriano la casa e ti ci passano sopra con il tracciato, e hai voglia di lamentarti, altro che recinzione del cantiere davanti allo zerbino…
Forse, e contradditemi se non è così, il problema del palermitano è “la macchina” dove lascio la macchina? il restringimento della carreggiata in Via Modica, come in altre strade, non permetterà più il posteggio ma solo il transito, pertanto chi abituato a lasciare la propria macchina sotto casa e sempre a “vista”, o addirittura entrandola nella propria area degli appartamenti a piano terra eliminando le aiuole, ora non lo può più fare. Ovviamente ciò rende il senso di “muratura” o di mancanza di “libertà” in quanto non posso più fare quello che facevo!
..se il panormosauro potesse, la macchina se la porterebbe anche nel cesso, o in camera da letto..
..non c’e’ niente da fare, e’ un problema ‘culturale’..(chiamiamola cultura, anche se sarebbe piu opportuno chiamarla ‘malattia’, grave per giunta)..
Invito a leggere, riflettere e allargare un po’ i propri orizzonti guardando al di la’ della porticina della propria abitazione.
http://tinyurl.com/mbknw9r
ho saputo di palermitani che nelle assemblee di condominio hanno chiesto di allargare le portinerie per poter posteggiare davanti l’ascensore. quindi non mi preoccuperei molto delle lamentele di questi cittadini di borgo nuovo.
ps.anthony , come fai ad essere sempre così ben informato su tutto? *applauso*
lo stile di vita sedentario dei palermitani è qualcosa di allucinante (basta infatti vedere quanto sono grassi). ad esempio, se potessero posteggerebbero direttamente sulla spiaggia per tuffarsi in mare dal cofano
Non conosco il sig. Li Muli, ma condivido ogni parola e ogni riga. A Borgo Nuovo è stato fatto uno scempio, che ha devastato la nostra vita quotidiana e ha con la violenza diviso, si come un muro di Berlino!, la piazza principale del nostro quartiere dove la gente è sempre andata a piedi per fare la spesa. Il tutto è stato fatto senza mai informare veramente i residenti (non ho mai sentito di una presentazione o di un’assemblea pubblica su questo tema da parte dei committenti rivolta agli abitanti del quartiere). Ciò che è stato fatto è contro ogni minima regola di progettazione architettonica sostenibile e avrà un impatto sicuramente negativo sul quartiere. Quello che doveva essere un mezzo di trasporto leggero si è trasformato in una corazzata di cemento blindata e militarizzata.
Invito i miei concittadini abitanti del quartiere a contattarmi per ogni azione di protesta contro quello che sta succedendo.
Sono certo che in seguito le vostre proteste smantelleranno tutto e ripristineranno lo stato primario dei luoghi.
Il problema , che nessuno se né andato in giro per l’Europa a vedere come si fa un tram.Massicciate e transenne che potrebbero servire per un Frecciarossa.( Le immaggini sù ripotate ad esempio , sono solo brevi tratti ,che in alcuni casi e necessario adottare , e non per tutta la linea come da noi). linee che senza un senso pratico per l’utenza sono state fatte passare male per giunta, individuando le strade “larghe” ,strafottedosene del bacino d’utenza , ma assoggetandosi a padroni e sottopadroni dei centri commerciali, qui si , benserviti . La assoluta mancanza di coraggio a chiudere al traffico delle automobili le potenziale strade dove il passaggio del tram sarebbe stato utile, relegando invece la viabilita in mini carregiate che non potranno mai sostenere i volumi di traffico ormai intrinsechi ……..se non c’e “dell’altro” ……a me sembra solo ignoranza . A tale proposito , chi è questo genio ingegneristico? Mi sembra di ricordare un personaggio svizzero strapagato da Cammarata, che è riuscito a partorire un opera che doveva e poteva essere di un utilità stupefacente per Palermo in un aborto che fa storcere il naso a tutti (meno i padroni dei centri commerciali)
L’unica cosa condivisibile di queste proteste è il fatto che, come al solito, i progetti vengono calati dall’alto e mai discussi con le comunità locali, che spesso sono totalmente all’oscuro di ciò che sta avvenendo (questo al di là della bontà o meno del progetto in questione). Tipico dell’Italia. Altrove la cittadinanza viene sempre informata preventivamente e il suo parere preso in considerazione. C’è sempre una fase preliminare in cui i cittadini delle zone coinvolte possono presentare le proprie osservazione e soprattutto vengono messi nelle condizioni di poterle presentare.
Detto ciò, come al solito proteste pretestuose e tipiche del palermitano per cui è inaccettabile che la sua libertà personale venga limitata, dove per libertà personale s’intende fare un po’ come cazzo gli pare, nel caso in questione posteggiare “dentro” casa (guai a dovere percorrere qualche centinaio di metri. Chissà nel resto del mondo come faranno?!), potere attraversare la strada irrispettosi degli attraversamenti pedonali (vero sig. LiMuli?).
E per coprire le vere motivazioni si adducono motivi da cabaret, terremoti, tsunami, invasioni di cavallette (cit.). Si racconta di 1,5km per potere attraversare. Ma chi vuole che creda a simili fesserie??! Se le fermate saranno ogni 400m circa, vuole dire che chiunque, al massimo, si troverà a non oltre 200m dal varco più vicino. Ma capisco che per il palermintano medio, per cui percorrere oltre 10 metri a piedi è inconcepibile, pensare di dovere percorrerne 400m deve sembrare un’assurdità che neanche i peggiori criminali di guerra potrebbero imporre alle proprie vittime.
Dovrebbero ringraziare che si ritroveranno sotto casa un ottimo e veloce mezzo di trasporto. Invece sanno solo guardare al posto macchina perso. Ridicoli.
Meritano solo di restare nel degrado e nell’abbandono.
Purtroppo abbiamo una visione molto limitatata del mondo e delle cose. Qualche volta può essere utile affaccirsi dalla finestra e vedere cosa accade fuori.
Riporto alcune testimonianze.
In Giappone, se non si ha un garage, non si può comprare un’auto. Non si può parcheggiare per strada, quindi andare in centro in macchina per fare shopping è praticamente impossibile, anche perché i parcheggi pubblici costano 100 euro per 24 ore.
A Seul non si può parcheggiare per la strada. D’altra parte, quasi tutte le strutture pubbliche (scuole, ospedali, ministeri, ecc.) sono dotati di parcheggio (talora esteso anche ai clienti, talora solo per i dipendenti) così come i Grandi Magazzini e perfino i ristoranti di un certo livello. Vi sono poi parecchi posteggi a ore sparsi per i vari quartieri, così che chi vuole prendere l’auto può comunque sempre arrivare a una ragionevole distanza dall’obbiettivo. Certo, se si pretende di fare come il palermitano che vuole arrivare tisu tisu fin sotto la fungia del panettiere o del macellaio, allora è meglio cambiare Paese.
e poi qualcuno osa scandalizzarsi quando Beppe Grillo denuncia lo stato di sudditanza dei giornali e delle tv nei confronti di certe realtà. la verità è che Grillo ha ragione: certi giornalisti non sanno fare il loro lavoro e certi giornali dovrebbe chiudere immediatamente o non accedere più ai finanzaimenti pubblici e statali. detto questo chi se ne frega che la gente si lamenta!!! i lavori devono proseguire. non diamo voce all’ignoranza
Il fatto che questo sito nonostante la brutta figura fatta su questo argomento continui a dipingere il tram a palermo come una cosa fantastica mi fa pensare ad una domanda che già qualcuno prima di me ha posto ovvero: il sito mobilità palermo fa da ufficio stampa alla azienda tram ed ad altre aziende che stanno cementificando la cittá con la scusa che sono opere di grande modernità , ci dicano lor signori chi ha finanziato il loro sito e chi continua a finanziario, ci dicano qual’è il rapporto con la Sis palermo etc… Dieci perché continuate ad offendere i cittadini palermitani che vedono strisce di cemento e barriere sotto casa e perché le sostengono, dicano i rapporti con i vecchi progettisti e con i centri commerciali e poi ci spieghino a parte le consuete battuta c’è da caserma, ma questo è il vs stile, spiegateci a chi dovrebbe servire il tram fin dentro il quartiere e perché ? Visto che prima non c’erano nemmeno gli autobus, è previsto un nuovo insediamento di abitazioni o nuove colate di cemento per altri centri commerciali. Quanto vi pagano per fare da cassa di risonanza a queste inutili opere contro la totale volontà dei cittadini, o pensate voi di essere delle menti eccelse e noi poveri abitanti di borgo nuovo umili ed insulsi ominidi che devono essere civilizzati con la forza. Ne abbiamo abbastanza di voi e delle vs false idee di progresso che in realtà sono solo la commercializzazione di chi vi paga per avere un minimo di consenso e nuovi appalti. Ormai vi abbiamo sgamato, non avrete più nessuna legittimità siete solo dei venduti ai grandi appalti. Dite i chi di voi alla fine sarà assunto alla Sis palermo e quale motivo.
SIG. LI MULI (alias AVENROE), ad essere “sgamato” è lei perchè ha scritto sotto falso nick e ciò la rende decisamente poco serio oltre a non avere l’onestà intellettuale di svelare la sua identità 😀
E non lo si evince dall’ip…
Ergo, la brutta figura la sta facendo lei.
Con questa azione non solo OFFENDE L’INTELLIGENZA degli amministratori e attivisti ma anche di tutti i lettori.
Noi pagati dalla Sis? La cosa buffa è che lei si crede furbo…certo, noi a spaccarci il sedere dal 2008 ma è facile sproloquiare davanti a un monitor e sparare la qualsiasi.
Il suo commento non verrà di certo cancellato, affinchè tutti leggano.
Anche questa è la politica a Palermo 😀
Ps: Mobilita senza l’accento!
Tutti contro tutti e pronti a dire idiozie l’uno dell’altro. Che tristezza…
E che vergogna pensare e scrivere che saremo assunti dalla Sis…una cosa davvero becera 🙁
Picciotti questa è la nostra Palermo proiettata nel futuro, il Tram sarà un mezzo di trasporto veloce, ecologico e che permetterà di migliorare la qualità di vita della nostra città. Se questa modernità non vi piace, c’è una soluzione: Cambiate Città
Avenroe=Maurizio Li Muli, la prossima volta cerchi almeno di mascherare il “vs”. Certe cose sono davvero imbarazzanti…
Sono senza parole, non so se provare più pena o rabbia di fronte alla constatazione che la città di Palermo possa essere amministrata da certa gente.
UN ALTRO ELEMENTO DA INSERIRE NELLA BLACK LIST PER LE PROSSIME ELEZIONI!
Sig. LI MULI Per favore ci mandi pure qualche altro suo collega a farsi sgamare qui sul blog!
In tutto questo viene ancora criticata l’assenza di parcheggi in via modica, quando la Sis ha da poco creato un area parcheggio adiacente alla futura fermata del tram in Piazza Santa Cristina, piazza che da proprio sull’inizio di via modica con una distanza minima di 5 metri dall’inizio della piazza fino ad un massimo di circa 300 m dal punto più lontano della via stessa, distanza direi più che percorribili a piedi.
Hi hi hi hi 😀
E che siamo in un cimitero ? Beh… in effetti è una città “morta”, senza insfastrutture, senza lavoro, senza grande turismo, senza servizi. Qualcuno giustamente dice che stanno finendo l’opera di sepoltura tumulando gli ultimi cittadini rimasti in questa calda torrida, noiosa, morente, disordinata, sciatta metropoli.
Limuli sei un grande… 😉
…ma per come la vedo io non saranno delle transenne alte quanto mezzo uomo a “tumulare” un quartiere, anzi direi che per il servizio che offre la linea , lungo di essa scorrerà la linfa vitale che finalmente farà rinascere quartieri abbandonati e degradati.
Contro la disinformazione ci pensate voi di MobPA.
Una protesta “degna” di noi palermitani. Solo ostacolando qualunque cosa si può continuare a fare quello che si vuole.
mi raccomando ora per questa cosa sospendiamo nuovamente i lavori che ce n’è bisogno…
Che schifo.
@Mangiapane, mi chiedo se condivide ancora ogni parola del Li Muli, alla luce dei successivi commenti che ha fatto lui sotto falso nick.
Ehi, ho capito una cosa: quel bulletto confonde le transenne che delimitano la temporanea area del cantiere con le ringhiere fisse previste dal progetto che proteggono la sede dei binari e che ovviamente saranno ben più al centro della carreggiata rispetto alle transenne dell’area cantiere.
Ma per favore, ma ci faccia il piacere…
Appunto lui si lamente della delimitazione del cantiere! Come se si potesse costruire la sede senza delimitare o delimitando un’area piu’ piccola a piacimento!
Per la realizzazione di un tram si devono seguire delle norme ben precise, norme che sono cambiate nel tempo in base alle nuove tecnologie e per un maggior conforto e sicurezza, i tram realizzati nel 1940 non sono adeguati ma circolano ancora adesso, Come non compri più un autobus senza aria condizionato, o le macchine con alcuni accessori di sicurezza divenuti obbligatori. L’utilizzo della pista in cemento e il materiale elastico lungo il percorso porta un maggior conforto e silenziosità, le ringhiere una maggiore sicurezza obbligatoria. Non è più possbile usare criteri obsoleti.
Comunque ci sta un’altra inesattezza.
Avenroe (o Li Muli) scrive testualmente “spiegateci a chi dovrebbe servire il tram fin dentro il quartiere e perché ? Visto che prima non c’erano nemmeno gli autobus,”.
A parte il senso della frase un po’ in contraddizione, da via Modica transita attualmente la 702 e nelle altre strade limitrofe la 422, 501, 625.
E meno male che il quartiere lo conosce 😀
Comunque ci sta un’altra inesattezza.
Avenroe (o Li Muli) scrive testualmente “spiegateci a chi dovrebbe servire il tram fin dentro il quartiere e perché ? Visto che prima non c’erano nemmeno gli autobus,”.
A parte il senso della frase un po’ in contraddizione, da via Modica transita attualmente la 702 e nelle altre strade limitrofe la 422, 501, 625.
E meno male che il quartiere lo conosce 😀
Una cosa vorrei proporre non sarebbe un linea del Tram dalla Stazione Centrale al Porto ? con fermata prima dell’incrocio con via Amari,per intenderci prima della sede della Confcommercio in via Francesco Crispi dove ci sono le aiuole, di rimpetto al Porto sarebbe ideali per i turisti appena escono vanno a prendere il Tram per recarsi verso il centro città.
E’ più che evidente che a Palermo i progetti relativi al miglioramento della mobilità sono tra i primi a dover essere incoraggiati e sostenuti.
Ben vengano i disagi temporanei per il lavori in corso! E’ palesemente ridicolo riscontrare un problema in questo. Mentalità da bandire.
Al sig. Li Muli, cloni vari e tutti i detrattori volevo fare una piccola osservazione. Da quasi un anno mi sono trasferito a Roma per lavoro, ricordo che durante le prime, concitatissime giornate passate alla ricerca di un alloggio ho notato come il costo delle case, sia come vendita che come affitto, è direttamente proporzionale alla distanza dai mezzi pubblici. Ora, vi stanno costruendo una delle più importanti opere pubbliche della storia di Palermo degli ultimi 50 anni, ve la stanno costruendo sotto casa, il valore del vostro immobile si raddoppierà all’istante e vi state lamentando? Qui la gente PAGA a caro prezzo il fatto di avere i mezzi vicino e voi vi lamentate che ve lo stanno costruendo sotto casa? E’ allucinante!
Da quando sono qui non sono mai andato a lavoro in macchina, ho sempre preso i mezzi o la bicicletta. Quanti di voi prendono la macchina ogni santo giorno per andare al lavoro? Penso praticamente il 99,99%. Ecco, in una città civile questo non è tollerabile. Vogliamo cominciare a diventare una città civile o vogliamo restare fermi e immobili nella nostra mediocrità? Incancreniti nelle nostre pigre e barbare abitudini?
Se il tram l’avessero fatto in via Libertà scommetto che vi sareste lamentati che le periferie sono abbandonate. E’ chiaro che qualunque opera pubblica di questa portata comporta dei disagi e dei sacrifici, il problema è che a Palermo ognuno pensa al suo orticello, alla sua porticina di casa, al posticino per la macchina sopra il marciapiede e guai a chi gli tocca le sue abitudini!
Facciamo uno sforzo e cominciamo a pensare a una cosa: il bene comune. E’ così difficile?
QUESTA DIATRIBA NON SARA’ RISOLTA
finchè ogni comunità a cui si stà chiedendo un sacrificio non avrà le prove tangibili che i benefici del Tram siano stati superiori ai costi ed allo stravolgimento della mobilità che ha dovuto sopportare.
Premetto che sono favorevole al tram e che presto mi passerà sotto casa, in via tasca lanza.
Stiamo parlando di un’opera “ambiziosa” di quelle che stravolge per sempre la vita a chi si ritrova il cantiere sotto casa, perchè come dice LiMuli ti crea una specie di barriera architettonica col tuo dirimpettaio, col quale magari avevi instaurato un rapporto commerciale, basato solo su questa opportunità di vicinato, che ora è stato interrotto, seppur provvisoriamente, dal cantiere. Sicuramente alla rimozione del cantiere sarà meno peggio ma comunque più difficile ricucire certi rapporti.
Ora chi è stato abituato all’abbandono e al degrado, ad inventarsi modi improbabili piu o meno leciti per spremere soldi da una terra arida per campare è logico, anche se sbagliato, che la senta come come una invasione della proprietà.
Superfluo precisare che non sono tutti così ma solo una buona parte di queste zone difficili.
Restano inoltre forti ed appese ad un fili le incognite sul completamento, sulla messa in funzione, sulla buona riuscita pratica del progetto.
Loro, per istinto di sopravvivenza, sono stati abituati a fottersene di tutto ciò che non va, ma se gli sventri pure il loro sgarrupato quartiere è normale che si incazzano..
Anche se sono favorevole anche io ho paura di quello che succederà al passaggio del cantiere sotto casa, dal problema del parcheggio al traffico assurdo che si creerà per finire con la paventata chiusura di tutti gli svincoli tra Einstein e Calatafimi.
Anche se sono favorevole ho comprato da poco una seconda auto, perchè il tram non potrà risolvere le problematiche della mia famiglia e potrà essere solo un interessante e sporadico diversivo.
Di sicuro il Tram mi toglierà due posti auto in strada e renderà la vita più difficile agli automobilisti.
Qualcuno penserà che sto ragionando come il solito panormosauro autodotato, ma non è facile uscire da questa mentalità, infatti la mia speranza è quella che “gli altri” lo prendano in tanti liberandomi la strada e questo mi preoccupa perchè penso che anche gli altri abbiano la stessa speranza……
Quanta disinformazione. Egregio sig.Li Muli un consiglio spassionato: viaggi! Viaggiare fa bene, glielo assicuro!
A questo punto vista l’assurdita delle proteste che non riesco a spiegare tranne che con una tremenda disinformazione ed ignoranza, comincio a pensare che ci siano motivazioni che si spingano ben oltre questo genere di problematiche.
Qui viene palesemente accusato il blog di essere praticamente alle dipendenze della sis, a me pare invece che le proteste siano frutto di spinte provenienti da chissà quale ambiente.
Gli stessi ambienti che vedono nel progresso e nella civilizzazione, la morte del loro controllo e del loro interesse.
Vorrei sapere se tutti i cittadini di borgo nuovo siano contrari all’opera in questione, e capire realmente da che parte arriva la protesta..
@Fulippo1 ha posto un serio dubbio e allora la lancio: guardate bene le immagini da google….vediamo chi per primo ci arriva 😀
https://maps.google.it/maps?q=Via+Modica,+Palermo&hl=it&ll=38.128796,13.298988&spn=0.001146,0.002642&sll=38.113372,13.356296&sspn=0.004584,0.014656&oq=via+modica&t=h&hnear=Via+Modica,+Palermo,+Sicilia&z=19&layer=c&cbll=38.128796,13.298988&panoid=UpcoWjFRf635C-ZBhDiHDQ&cbp=12,237.33,,0,11.79
@The.Byfolk
Scusa eh, senza offesa (anche perché da quanto ho capito siamo stati vicini di casa!) ma pensare che “speriamo che gli altri lo prendano così avrò più spazio continuare a usare le mie due macchine” è proprio da panormosauri incalliti. Però ammiro e apprezzo la tua onestà d’animo nell’ammettere che non riesci a uscire dalla mentalità di prendere l’auto ogni santo giorno e per ogni minimo spostamento, almeno (a differenza di tutti gli altri) sei consapevole del problema.
E’ chiaro che tutti questi provvedimenti (il tram, le zone pedonali ecc) hanno un unico scopo: spingere il palermitano a usare di meno l’automobile, dato che siamo la 5a città più trafficata DEL MONDO forse sarebbe anche ora! E questo lo si può fare solo rendendo la vita difficile a chi si ostina a prenderla ogni giorno anche per fare 1-2 km se non addirittura meno.
@antony977
non vedo molti esercizi commerciali in zona……………
@lorenzo80
Non voglio fare l’avvocato di nessuno però credo che The.Byfolk, intendesse dire che non può usare il tram per problemi logistici derivati dal non raggiungimento delle line tram dei luoghi frequentati, non che non può abbondanore la “mentalità di prendere l’auto” 🙂
Lo dico perchè mi trovo anche io in questa situazione, impossibilitato a lasciare l’auto a casa perchè Bonagia, il quartiere dove abito pare sia dimenticata…..
@Fulippo1 non si tratta di esercizi commerciali. Guarda bene la palazzina dove si sono verificate le proteste…
aaaaaaaaaaaaaaaa…… e certo figurati…. non ci avevo fatto caso…
Ma gli accessi sono regolari? su questo onestamente non saprei, anche se manca ovunque il passo carrabile.
visto che ci sei arrivato? 😀
gli accessi…e le rampe no? 😀
Sarebbe interessante sapere se sono regolari tutte quelle rampe e se il marciapiede è valicabile dalle auto….
@Fulippo1: può essere che ho capito male io, in tal caso chiedo scusa! Certo, da Bonagia effettivamente non hai scelta, ma ti parlo di quelle (tante) persone che usano l’auto per andare, che so, dal Motel Agip a via Pitrè…
@Lorenzo80, si quello certamente… Io onestamente pagherei per poter parcheggiare lìauto ed usarla solo quando strewttamente necessario….
Purtroppo non esiste ancora un mezzo di trasporto di massa che possa attraversare la città…. si spera nella metro leggera…….vedremo…
@ Lorenzo80: intendevo proprio dire che non arriverei dove mi serve, ma non solo per lavoro… anche per gli altri impegni e per il tempo libero nel.. diciamo..70-80% dei casi sceglierei l’auto a causa delle incognite che attualmente disincentivano il mezzo pubblico palermitano.
Per i piccoli spostamenti vado volentieri a piedi o parcheggio lontano se non c’è posto vicino la mia meta di arrivo.
Ho provato in passato a dare una chance ai bus ma, purtroppo non sono affidabili..
Il punto comunque era questo: per l’utilità marginale che avrò del tram le difficoltà legate alla sua presenza saranno permanenti, perchè non abitiamo mica in un bel vialone largo largo che non aspettava altro che essere ristretto per essere migliore!
Questo per cercare di farvi comprendere lo stato d’animo di alcuni di quelli che protestano bonariamente.
Poi dalla mia posizione ho tanti altri dubbi ed interrogativi irrisolti, sulla corretta scelta delle strade impegnate dal tram e tante altre cose varie come tutti suppongo.
UN SUGGERIMENTO PER GLI AUTORI
Potreste raccogliere in un apposito post tutte le domande e i dubbi posti su questo blog e tentare di darvi delle risposte? Una specie di FAQ insomma a chiarimento di molte delle cose che restano per aria. Magari con l’aiuto della SIS per certe questioni..
Tipo: Dove (seriamente) potranno posteggiare le auto i residenti di via tasca lanza, strada a senso unico senza alcuna possibilità di ritorno (vedi google maps) durante e dopo il cantiere? Dovremo andare tutti al parcheggio Emiri?
Premetto che sono favorevole al tram, anzi li farei passare pure dalle zone centrali di Palermo, e sono un normale fruitore dei mezzi pubblici.
Non si può negare che i tram, come si realizzano in Italia da quando si è ripreso a realizzarli (vent’anni circa), creino spaccature nel tessuto urbano frapponendo un vero e proprio muro tra i due lati della strada, con varchi d’accesso rari se rapportati alle esigenze del passante. Da un canto aumentano la mobilità di massa in città, dall’altra limitano la mobilità pedonale in prossimità delle zone in cui passano.
Per aver girato molto mi sono ben presenti le linee tranviarie realizzate a suo tempo in tutta Europa, anche in Italia, e che per lo più corrono senza corsia protetta. Quelle non creano problemi.
Continuo quindi a credere che le opere pubbliche che si fanno in Italia devono servire in primo luogo ai costruttori, poi alla cittadinanza, e in questo senso depone anche l’inutile linea di tranvia che arriverà al carcere di Pagliarelli vuota per ritornare vuota almeno per un paio di km, sarebbe bastato risparmiare i soldi della corsia protetta per estenderla utilmente fino alla stazione.
Certo ci sarebbe l’esigenza di far rispettare i tempi di marcia dei convogli, ma basterebbe monitorare la linea con sistemi di tele-rilevamento automatico delle infrazioni per risolvere tutti i problemi. Se non ci si crede basti notar l’effetto deterrente che hanno i due autovelox della circonvallazione, nessuno più corre oltre i limiti imposti.
Forse è obbligatorio farli così, però anche le leggi, da sempre, le impongono le lobby.
Non è un muro, sono previsti ben undici attraversamenti pedonali lungo il viale Leonardo da Vinci alta. Se non è così chiedete al sindaco se nel suo programma di governo siano previsti incentivi per i jetpack (uno per ogni residente di Borgo Nuovo e Da Vinci alta). Per me il cadenzamento accessi è buono ogni 350/400 metri, stessa cosa sul Viale Regione.
…ih! ih!
Ma tu lo sai quanto sono lunghi 400 metri? E’ la distanza che c’è tra i quattro canti e la cattedrale, tu (non ora nel pieno delle tue forze, ma ad ottant’anni) ti sentiresti felice di portare la spesa a casa dovendo percorrere tutto il tratto tra i 4 canti e la cattedrale, oppure tra il Massimo ed il Politeama?
In linea teorica gli attraversamenti pedonali dovrebbero essere più frequenti secondo me…..
Solo quelli pedonali però..
@r302
Se 400 metri è la distanza tra un varco e l’altro, al massimo per raggiungerne uno dovrai farne 200! E parliamo del caso peggiore, cioè quello in cui parti da metà strada. Io attualmente vivo a Roma proprio in una via popolosissima (e pure in salita!) dove passa il tram, gli attraversamenti sono circa a quella distanza, a volte oltre e nessuno si sta stracciando le vesti, semplicemente perché la gente si è abituata.
VIALE REGIONE E’ DIVERSO…
Non ci saranno attraversamenti pedonali, tranne (forse) quelli attuali, cioè perpignano(??), portello(sottopasso), pitrè(semaforo).
Il sottopasso di via nave dovrebbe essere abolito e sostituito dal soprapasso con fermata TRAM.
I veri punti critici di viale regione sono 2:
Parcheggi lato monte: la situazione è preoccupante e di difficile soluzione a causa del nulla di fatto per lo schifo di viabilità intena.
Svincoli accesso/uscita corsie centrali: se verranno tutti aboliti sarà ancora più allucinante prendere decisioni sul percorso da seguire per arrivare a destinazione e di conseguenza avremo tante persone che vagheranno per le strade in cerca di una illuminazione sul percorso da seguire…
Io dico solo una cosa: ma secondo voi certi parametri, tipo la distanza fra due attraversamenti, li stabiliscono i progettisti oppure ci sono norme ben precise da osservare? La verità è che a Palermo ognuno fa quello che c…o vuole, non si passa sulle strisce, ma dovunque, quindi è chiaro che le sacrosante barriere di delimitazione del tram siano viste come il diavolo.
Viene da piangere.
Urgono FAQ!!!
Ma nessuno ha risposto sui passi carrabili abusivi di via Modica?
Com’è finita??? Proprio nel palazzo dove sono sorte le proteste 😀
E proprio sotto il naso di rappresentanti delle istituzioni.
Ma vabbè, gli abusi passano in secondo piano 😀
L’amico (si fa per dire) Li Muli è emigrato!!
Se ci leggi ancora vorrei consigliarti di essere meno aggressivo ed arrogante, perchè se qualche ragione potevi vantarla questa non è emersa..
@antony977 nel mio post precedente ho scritto “addirittura entrandola nella propria area degli appartamenti a piano terra eliminando le aiuole” ho velatamente accennato al problema che tu hai evidenziato.
Purtroppo è sempre il solito problema, la mancanza di controlli! Qualcuno ha mai controllato che i passi carrabili sono regolari? qualcuno ha mai controllato che gli spazi delimitati sono quelli regolari e per l’uso a cui sono stati destinati? Se qualcuno non prende provvedimenti queste persone ne avanzeranno pure la proprietà per usucapione.
[…] città – sì, il tram ha le barriere, e ringraziamo il cielo! Non sa questa gente, che anche in altre città di Italia come Roma e Torino i tram hanno le barriere. Se non ci fossero state, il tram a Palermo non avrebbe […]